Testo Umberto Maria Giardini - C'è chi ottiene e chi pretende
Testo Protestantesima
Testo C'è Chi Ottiene E Chi Pretende
Testo Molteplici E Riflessi
Testo Seconda Madre
Testo Sibilla
Buio nel buio
vuoto nel vuoto
vergine d'acqua del lago
sciogli le trecce
rendile neve
fallo per l'uomo che crede
batti martello
dimmi che ho torto
prendi e poi sciupami il corpo
fallo marcire rendilo vigliacco e vile
tanto agire non servirà
come pretendere, come pretendere
non mi davi la ragione che era mia
occhi agli occhi
pelle a pelle
meritavamo le stelle
raccomandate da una chiamata interurbana
nera la notte
chiaro il mattino
tu l'acqua fresca e io il vino
ma che faccio più male di un palo infuocato nel culo
chi l'ha provato è sicuro che
come pretendere, perché è come pretendere
non mi davi la ragione che era la mia
mi lasciavi come un cane al tuo autogrill
al tuo autogrill
non mi davi la ragione che era mia
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